For two years I tried to make the photographically concept of INVISIBLE, but I have failed in this.
Invisibility is not accessible by sight, but by other qualities.
From this surrender comes this short series.
I chose this transparents envelops in which were some free press, to rapresent the apex of this frustrating process, the highest degree of simplicity and banality to make the idea of defeat and frustration.
I have use this to transmit the inviolability of perfection.
Per due anni ho cercato di rendere fotograficamente il concetto di INVISIBILE, dalla sconfitta e dalla resa nasce questo breve ciclo.
L’invisibilità non è raggiungibile attraverso la vista, bensì attraverso altre qualità.
Il soggetto scelto, l’involucro strappato di alcune riviste distribuite gratuitamente, rappresenta l’apice di questo frustrante processo, il grado più alto di semplicità e banalità attraverso cui trasmettere l’intangibilità della perfezione.